LA STANZA CHIUSA

Pietro Gandolfi

Geraldine vive una vita che non vorrebbe, ma alla quale non riesce a sfuggire. Una vita dura, fatta di compromessi… una vita di dolore.

Non ha una famiglia sua. Non ha affetti. Non conosce l’amore. È sola, a causa delle decisioni difficili che ha preso.

Ma Geraldine ha un sogno e un oscuro segreto che nasconde al resto del mondo e che un giorno potrà rivelare senza timore, alla luce del giorno. 

Fino ad allora sarà costretta a celare ciò che per lei ha davvero importanza. Dietro una porta.

Dentro una stanza chiusa.

RESERVOIR C'CKS

 Samuele Fabbrizzi

Ogni famiglia ha le sue regole, e quella di Caudale non fa eccezione. Cinque precetti espressi da suo padre, ormai defunto, e prima ancora da suo nonno. Cinque imposizioni necessarie a garantire armonia ed equilibrio all'interno delle mura di casa, una prigione di cristallo circondata da un alto recinto, dove l'uomo, professore di lettere all'università, vive con sua moglie e i due figli in un perenne isolamento, lontani dalle pessime influenze del mondo esterno. Una dimensione a parte creata anche per nascondere le proprie parafilie e perversioni. Ma l'apparente equilibrio viene spezzato quando un ladro si introduce in casa loro a notte fonda: una ragazza che sembra conoscere ogni loro sporco segreto.

FATISFACTION

 L. Filippo Santaniello

 

Nel 2014, a Roma, i coniugi Barbara Bambaci e Rocco Longoni furono arrestati per l’omicidio a sfondo cannibale della trentaduenne Ines Di Mauro, depezzata e divorata gradualmente per un totale di dodici chili di carne asportati dal corpo. Questa è la vera storia degli assassini soprannominati “I cannibali del Prenestino” estrapolata dalle loro testimonianze in fase d’interrogatorio e finora mai divulgate. Per i contenuti espliciti è vietata la lettura a un pubblico di minori. 

LO SCRIGNO DEI SOGNI

 Ivo Gazzarrini

 

"… Un sonno agitato, per niente appagante. Il furetto le parlava nel buio dei suoi sogni. La sua voce sembrava provenire da lontano e a ogni parola vi era il riverbero di un’eco.
«L’hai voluto tu, piccola Mirta» diceva, senza farsi vedere, sotto al nero pesto delle sue palpebre chiuse. «Piccola Mirta, tu giochi col fuoco.»
Non dormiva profondamente, si trovava in un fastidioso dormiveglia e la vocetta iniziava a irritarla. Non riusciva ad aprire gli occhi, le palpebre sembravano pesanti come macigni.
«C’è qualcuno che ti aspetta a casa, piccola Mirta» disse ancora. «Tu dovresti preparargli la cena. Perché vuoi continuare a farti scopare?»
Stava per scoppiarle il cranio. Provò a muoversi ma non ci riuscì. Tentò di nuovo.
«Che diavolo succede?» sussurrò, dimenandosi. Era legata. Le mani, le braccia, erano fermate da una corda strettissima a una sedia di legno su cui lei se ne stava seduta, completamente nuda…" 

Il Costruttore

Dalla mente di Pietro Gandolfi, il Costruttore, con le sue creazioni, indrodurrà ogni storia e vi  accompagnerà in ogni episodio della prima stagione.

“… Si aggrappò con mani scheletriche ai braccioli della vecchia sedia e si alzò, mentre ogni singolo osso si lamentava. Non provava dolore però, non più, e come tante altre anche quella sensazione gli mancava...

… Non possedeva più i mezzi di una volta, le materie prime necessarie ad assemblare le sue creazioni, ma in qualche modo aveva imparato ad arrangiarsi. Nel cimitero sotto il quale sorgeva il sotterraneo riusciva a procurarsi tutto ciò di cui aveva bisogno… ...«Bene allora, cominciamo» dichiarò il Costruttore, scoprendo che, anche se di rado, i muscoli della sua faccia ricoperta di pelle rinsecchita e lacerata erano ancora capaci di dare forma a un sorriso.

Era tirato e agghiacciante, ma pur sempre un sorriso.

La ragione di un tale atteggiamento era semplice, imputabile alla consapevolezza di stare per ascoltare piccole perle di orrore ormai dimenticato.

Si mise più comodo sulla sedia, pronto a essere deliziato di sano e purissimo disgusto…”

AUTORI

Pietro Gandolfi

Pietro Gandolfi si alimenta di orrori, poi li digerisce fino a espellerli ricoperti da una patina di puro disagio. Ha pubblicato l’antologia personale Dead of Night, i romanzi La ragazza di Greenville, William Killed the Radio Star, Clayton Creed, Nel nome del padre, House of Dead Dolls, Il veleno dell’anima, The Road to Her e La ballata di un amore perduto e alcune novelle fra cui Who’s Dead Girl?, Devil Inside, Ben & Howard, Diner, Il gioco della bottiglia, Chinese Box e Avventura alla stazione di servizio; suoi racconti compaiono in varie antologie.

Con Mauro Corradini fonda la sua etichetta personale, Midian Comics, con la quale pubblica – oltre a romanzi e racconti – i fumetti The Noise, The Fiend, Warbringer e The Idol, spaziando dall’horror allo sword & sorcery e vantando la collaborazione con disegnatori del calibro di Nicola Genzianella, Luca Panciroli, Christian Ferrero, Alberto Locatelli e tanti altri. Realizza il fumetto umoristico Warbringer – La torre dell’ippopotamo con i disegni di Michele Carminati e l’horror rurale Chest, the Scarecrow illustrato da Alberto Locatelli. Con Toni Viceconti pubblica il volume a fumetti L’ultimo respiro.

Ha pubblicato la serie Dead Nation e i racconti Revolution of the Dead e The Old Man Standing per la collana The Tube Exposed.

Insegna sceneggiatura di fumetto presso l’istituto Mohole di Milano.

Per lui l’orrore non ha frontiere, è sufficiente che si dimostri abbastanza viscerale e diretto da tenere alto l’interesse del suo pubblico. Senza filtri, senza censure. Perché l’orrore è tutto attorno a noi, basta avere il coraggio di non voltare la testa dall’altra parte.

Ivo Gazzarrini

Vive a Ponte a Egola in provincia di Pisa. Si muove fra il self publishing e l’editoria tradizionale. Ha pubblicato i libri horror Il male intorno, Non sono morto, Esistenze, Lo strano colore del buioAgorafobia, il saggio Bruno Mattei – l'ultimo artigiano (con Gordiano Lupi, Il Foglio Edizioni), Delirium (Dunwich Edizioni), Il labirinto dei rifiuti (Nero Press),  Antropozombie (Delos Digital), Uno sguardo nell’oscurità (Sàga Edizioni). 

Suoi racconti sono apparsi in varie antologie di genere e ha scritto alcune novelette sotto pseudonimo.

Per il cinema ha scritto le sceneggiature dei film horror Bad Brains, Nympha e Colour from the dark, tutti per la regia di Ivan Zuccon.

Filippo Santaniello

Nato nel 1983, Filippo Santaniello è autore e sceneggiatore. Ha pubblicato racconti per vari editori (Delos Digital, Nero Press, Watson Edizioni, Dunwich) e da sue sceneggiature sono stati prodotti film thriller/horror distribuiti in sala e home video. Con la sceneggiatura del film “The Slider” è arrivato secondo all'Amsterdam Film Festival e ha ottenuto una menzione d'onore ai California Film Awards. Vive e lavora a Roma. 

Samuele Fabbrizzi

Samuele Fabbrizzi nasce a Pontedera il 12 marzo. Fra i suoi romanzi più importanti ci sono Il Braccio Mutante della Legge (2015), Grosso Guaio a Dorba Rocchese (2017), BIG BAD BUNNY (2018), Old Boys (2019) e Il Buio non ha lacrime (2022). Alcuni dei suoi racconti sono presenti nelle antologie Ritorno a Dunwich, Schegge per un Natale Horror, La Serra Trema, La Serra Trema 2 e Zomb – Libro Uno